Moda, Milano sfila: 63 passerelle, 94 presentazioni e 20 eventi: al via la Fashion Week

Un’edizione che si rifà al Salone del Mobile con eventi aperti anche al pubblico dei non addetti ai lavori. Boom di visitatori in città con alberghi pieni al 90% e ricavi stimati intorno ai 17 milioni

Sostenibilità, giovani talenti e digitalizzazione: sono questi i tre pilastri su cui puntano le passerelle milanesi. Da oggi fino a lunedì 25 settembre, i luoghi più significativi e cool della città ospitano la Milano Fashion Week: 63 sfilate, 94 presentazioni e 20 eventi. Un business che, secondo le previsioni della Camera di commercio, dovrebbe portare, solo per le strutture alberghiere, ricavi per almeno 17 milioni di euro, con 9 camere su dieci occupate da operatori del settore, turisti, curiosi e acquirenti. Sono tante le novità di quest’anno, in una cornice che propone un connubio tra le tradizionali sfilate con gli appuntamenti per gli addetti ai lavori e gli eventi aperti ai milanesi: “Il modello – indica l’assessora alle Attività produttive Cristina Tajani – è quello del Salone del Mobile e del suo Fuorisalone”. Fiore all’occhiello di questa sei giorni autunnale sono i Green Carpet Fashion Awards Italia, gli oscar della moda sostenibile: “Vogliamo pensare al futuro del fashion anche in questi termini spiega il presidente della Camera della moda Carlo Capasa – perché siamo il Paese del bello e del ben fatto, ma vogliamo diventare anche quello del sostenibile”. La cerimonia, che si svolgerà domenica al Teatro alla Scala, premierà stilisti e imprese che si sono impegnati a confezionare look che rispettano l’ambiente e il valore sociale del lavoro. L’altro must di quest’anno è l’attenzione ai giovani talenti ai quali, oltre al Fashion Hub Market di piazza Gae Aulenti, saranno destinati diversi spazi gratuiti. Tra le location più suggestive per eventi e sfilate spiccano la Fabbrica del Vapore, al suo debutto in passerella, la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale e lo spazio Cavallerizze del Museo della Scienza e della Tecnologia. Una settimana aperta ai milanesi non solo grazie alle installazioni di Milano XL, la festa della creatività firmata da Davide Rampello, ma anche grazie alla diffusione dell’evento sui social network: lo scorso febbraio le interazioni con l’hashtag #MFW sono state 42milioni, quest’anno potrebbero essere di più. Occhi puntati su Milano dunque, anche perché è il capoluogo lombardo a trainare il fashion business italiano: tra imprese di produzione e commercio e design sono più di 13mila e crescono di circa l’1,5 per cento quando nel resto d’Italia si registra un calo speculare. E sono proprio i nuovi designer, quelli su cui si punta in questa edizione della Fashion Week, i protagonisti del mercato con un aumento del 3,5 per cento rispetto al 2016. Un giro di affari, quello della moda a Milano, che impiega circa 89mila addetti con quasi 20 miliardi di fatturato all’anno e più di 3 miliardi di export realizzati nei primi sei mesi del 2017, il 13 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2016.

FEDERICA VENNI, la Repubblica

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