Il sogno internazionale di Maggie e Bianca fra musica, tv (e moda)

In arrivo la terza serie del fenomeno teen nato in Italia: «Il messaggio che vogliamo dare è che l’unione fa la forza e che i sogni vanno perseguiti con impegno»

«Stiamo vivendo il nostro sogno. Vi prego non svegliateci»: parlano all’unisono Emanuela Rei (Maggie) e Giorgia Boni (Bianca), protagoniste di Maggie & Bianca Fashion Friends. Un fenomeno tra i teenager italiani e non solo, grazie alla serie tv prodotta in Italia (Rainbow e Rai Fiction) che a metà settembre partirà con la terza stagione su Rai Gulp e che, sulla piattaforma Netflix, arriva fino in America e Australia.

La storia si svolge in un’accademia di moda a Milano dove ci sono studenti di tutto il mondo. È li che si incontrano anche le due protagoniste: Maggie, l’americana un po’ strana che vuole diventare stilista, e l’italiana Bianca, la «snobbettina», figlia di un ricco industriale della moda con la passione per la musica. Scoprono di essere sorellastre e superano le loro differenze grazie al canto. «Il messaggio è che l’unione fa la forza e che i sogni vanno perseguiti con impegno», dice la romana Emanuela-Maggie che ha trovato anche il tempo per una mini-laurea in comunicazione. «Io, invece, mi diplomo l’anno prossimo al liceo linguistico» racconta Giorgia-Bianca, la più piccola, che si è dovuta trasferire a Roma con la mamma lasciando il papà e la sorellina a Torino. «È l’unica cosa che mi rattrista. Ma loro mi incoraggiano tanto».

I ritmi sono frenetici e lasciano poco tempo alla «normalità». Adesso, oltre alle riprese sul set, sono impegnate anche con il secondo album «Hands Up» che uscirà a metà settembre in contemporanea con le nuove puntate. Il disco contiene 16 brani da cantare in coro quando, dal primo ottobre a Firenze, partirà il tour nei teatri: la caccia al biglietto è già iniziata. E per l’inverno sono in programma anche due tappe all’estero (in Francia e in Germania). L’anno prossimo, forse, anche la sorpresa di un film.

Dietro questo enorme successo c’è una produzione milionaria pensata già dall’inizio per essere globale (non a caso le canzoni sono quasi tutte in inglese). Un po’ come è stato per le Winx, le fatine uscite dalla fantasia di Iginio Straffi. Che anche per questa sua nuova creatura ha avuto l’ultima parola, scegliendo la coppia di protagoniste. «Era l’estate di due anni fa e tra noi c’è stata subito sintonia — dice Emanuela —. Oggi tra set, lezioni di canto e ballo, e il tour da preparare stiamo sempre insieme». «Io sono quella più calma e lei, la rossa, è un peperino. Ci completiamo le frasi a vicenda e alle volte parliamo anche in sincrono. È preoccupante?» scherza Giorgia. Il rapporto — stretto e affettuoso — c’è anche con i fan. «Ci sgridano se non aggiorniamo il blog — dice Emanuela — o se non rispondiamo sui social. Ma ormai, per fortuna, sono così tanti…».

Carlotta De Leo, Corriere Della Sera

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