Cracco, cliente pubblica il conto salato ma la rete lo attacca

Un cliente ha postato la foto dello scontrino lamentandosi per aver speso 41 euro. Gli utenti: “Fanno benissimo a spennarvi”

Quarantuno euro. È la cifra sborsata da un cliente per tre spremute d’arancia e due bottigliette di acqua.Un conto salato sì, anche se hai consumato da Carlo Cracco. Il cliente, indignato, ha pubblicato la foto dello scontrino sui social network. L’uomo sperava di raccogliere solidarietà per la cifra sborsata, invece si è ritrovato sepolto da critiche e insulti. “A te, che con tutti i bar dove potevi prendere tre spremute e due acque sei voluto andare da Cracco in Galleria, e che poi pubblichi sdegnato lo scontrino: dovevi pagare almeno il doppio”. “Avete voluto la bicicletta pedalate e zitti”. “Fanno benissimo a spennarvi così: vi piace fare i fighetti… avreste dovuto lasciare anche la mancia, giusto per essere allineati”. Hanno commentato gli utenti su Facebook.In particolare, il cliente ha pagato 41 euro: 27 euro per tre spremute e due bottigliette d’acqua minerale da 7 euro l’una (queste forse un po’ eccessive).E così, oltre al conto, anche i messaggi della rete sono stati indigesti per il cliente del bar in Galleria, a pochi passi dal Duomo. “I prezzi sono esposti, se non ti va bene alza i tacchi e vai”, ha commentato qualcuno. Il costo delle consumazioni è infatti riportato nel menù del locale e il cliente avrebbe dovuto consultarlo meglio per non avere sorprese in cassa.

Giorgia Baroncini, ilgiornale.it

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