SKY, X-FACTOR CAMBIA CASA

Le polemiche sui diritti tv del calcio dietro il trasloco dall’arena di via Deruta al Linear4Ciak. Infront in trattativa per l’affitto del teatro a Rai e Mediaset

xfactorLe puntate in diretta di X-Factor, al via il prossimo 27 ottobre in esclusiva su Sky Uno, saranno da quest’anno ospitate nella tensostruttura del teatro Linear4Ciak di viale Puglie a Milano. Uno spazio, come spiega Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali di Sky Italia, che assicura «1.800 posti a sedere, rispetto ai 1.200 della precedente X-Factor Arena, e sul quale investiremo parecchio».
Il nuovo teatro di X-Factor è nato da qualche anno su iniziativa della agenzia Show Bees, che gestisce la programmazione del Linear4Ciak con la consulenza di Gianmario Longoni, ex patron del gruppo Officine Smeraldo, e anche grazie alle assicurazioni on line Linear.
Ma che fine farà la vecchia X-Factor Arena di via Deruta a Milano?
Dietro quello spazio c’è una storia interessante da raccontare. Marco Bogarelli, il numero uno di Infront Italy (sì, la società che gestisce i diritti tv e commerciali nello sport, tra cui anche le aste per i diritti tv della Serie A di calcio), nel 2012 creò la società Deruta 20, controllata personalmente al 75% e nata per realizzare un nuovo palazzetto da 1.200 posti pensato ad hoc per la televisione, in modo da superare le rigidità dei teatri già esistenti, spesso incompatibili con le esigenze del piccolo schermo. Rigidità che avevano convinto la produzione Sky ad abbandonare il teatro della Luna, ad Assago (appena 600 posti), per firmare, dall’autunno 2013, un contratto triennale con Deruta 20: da un lato il nuovo palazzetto in zona Lambrate, più consono alla macchina produttiva televisiva, dall’altro un legame diretto con Bogarelli, l’uomo forte dei diritti tv sportivi in Italia.
Nel 2014 si tiene l’asta per il triennio 2015-2018 della Serie A di calcio, le cose vanno in un certo modo.
Che piace molto poco a Sky, soprattutto per la presunta eccessiva vicinanza di Infront, che è advisor della Lega calcio, alle esigenze del mondo Mediaset. Infront, per bocca dello stesso Bogarelli, risponde per le rime e attacca la pay tv satellitare. Insomma, si creano sin da subito le premesse per un mancato rinnovo dell’accordo triennale con Deruta 20.
Peraltro la società di Bogarelli, nata, appunto, nel 2012, entra subito in una crisi pesantissima: il 1° gennaio del 2014 il ramo di azienda operativo di Deruta 20 viene ceduto alla Centro produzione Deruta srl; il 18 marzo i soci di Deruta 20, constatato che le perdite ammontano già a 14,4 milioni a fronte di riserve e capitale per 4,3 milioni, decidono per lo scioglimento e messa in liquidazione della società. Il 18 giugno 2014 il 100% della Centro produzione Deruta srl viene acquistato da Infront Italy srl. Ora la società Infront centro produzione srl (che lavora pure con Milan channel, con La Gabbia di La7 ecc.), controllata al 100% da Infront Italy, ha chiuso l’esercizio 2015 a quota 15,3 milioni di ricavi (11,8 mln nel 2014) e una perdita di 700 mila euro. Abbastanza logico, tuttavia, che Sky Italia non avesse molta voglia di rinnovare la locazione della X-Factor Arena a scadenza del contratto a fine 2015, con la prospettiva di pagare un canone proprio alla Infront Italy con cui aveva polemizzato apertamente nella vicenda diritti tv.
Si torna, quindi, all’affitto di un teatro. E, questa volta, le «rigidità dei teatri esistenti, spesso incompatibili con le esigenze televisive», verranno messe da parte. Ma il palazzetto di via Deruta, completato con tanta fatica anche in contrapposizione ai comitati ambientalisti del quartiere Lambrate? Per ora langue deserto. Ma da Infront Italy confermano a ItaliaOggi che sono in corso discussioni con Rai e Mediaset per grosse produzioni televisive che ne assicureranno la continuità.

Italia Oggi

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