Alessandro Borghese denunciato da uno chef? Bocciato in “4 Ristoranti” ma non ci sta: “Faccio causa”

Daniele Bovolato, titolare del locale “Gourmetteria” di Padova ha deciso di denunciare Alessandro Borghese e 4 Ristoranti per via del trattamento riservato al suo locale, ecco i dettagli

Alessandro Borghese e il suo “4 Ristoranti” è sicuramente uno dei programmi più attesi sia nella sua versione invernale che in quella estiva ma, a quanto pare, i ristoranti perdenti non la prendono mai molto bene e non solo al Sud dove spesso i protagonisti sono in contrasto e pronti a darsi battaglia fino alla fine, ma anche al Nord dove, spentesi le luci delle telecamere, si sono accese quelle dei Tribunali, o quasi. A far finire al banco degli imputati il bello chef figlio di Barbara Bouchet, è stato il titolo del locale Gourmetteria di Padova, Daniele Bovolato, che ha annunciato di aver deciso di seguire vie legali per via del trattamento riservato al suo ristorante e di essersi accorto del danno sin da subito, due giorni dopo le riprese e prima della messa in onda tanto che alcune scene sono state addirittura tagliate alla fine.L’avventura ha lasciato il segno nella vita di Daniele Bovolato che si è classificato ultimo nella puntata a cui ha preso parte e che, secondo quanto riporta il Mattino di Padova, ha deciso di mettere sotto accusa il conduttore e gli organizzatori della trasmissione. Secondo il concorrente sembra che le loro intenzioni siano state negative sin dall’inizio tanto da spingerlo subito ad agire per evitare il peggio per il suo ristorante: “Mi hanno massacrato e io mi sono affidato a un legale per tutelare l’immagine del mio locale. Siamo riusciti a far tagliare alcune scene che mi avrebbero penalizzato ulteriormente”. Alla fine Bovolato ha alzato il velo sul programma parlando di qualcosa di costruito e in cui si deve recitare un copione già scritto: “Fino all’ultimo ho sperato che mi rialzassero, invece mi hanno proprio affondato”. Come andrà a finire adesso? Alessandro Borghese dirà la sua sulla questione?

Hedda Hopper, ilsussidiario.net

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