La presentatrice 67enne a «Oggi»: «Ho subito tantissime avances ma ho reagito, quando serviva ho anche dato due ceffoni». E poi rivela: «Venticinque anni fa a una cena un politico tentò di molestarmi ma io me ne andai»
«Anch’io sono stata molestata». Mara Venier, uno dei volti più popolari della televisione italiana, racconta di aver subito anche lei delle avances, molte durante la sua carriera. E di molestie subite da un politico importante. La confessione al settimanale «Oggi».
«Le avances e i ceffoni»
Sessantasette anni compiuti, la Venier racconta: «Se avessi dovuto denunciare tutti quelli che mi sono “zompati” addosso per provarci, avrei riempito le galere. Invece ho reagito, ho anche dato due ceffoni quando sono serviti, e me ne sono andata». La presentatrice televisiva poi precisa: «Stiamo assistendo a un’ondata di denunce ricordi, segnalazioni molto composita in cui si sta perdendo un po’ la distinzione tra i vari episodi che la compongono. Un conto sono gli stupri, un conto le molestie sessuali e un altro quelle che io chiamo “avances esuberanti”».
«Un politico mi molestò e io me ne andai»
Ma a molestare Mara, molti anni fa, è stato anche un esponente del mondo politico. Lo racconta nell’intervista: «Una sera, circa 25 anni fa, con due amici e altre 10 persone andai a cena a casa di un politico molto importante. A fine cena, mi dice: “Vieni a vedere i miei quadri?”. Io vado, vediamo ‘sti quadri. Poi, quando torniamo in sala da pranzo scopro che gli altri, anche i miei due amici, sono andati via. Erano tutti d’accordo fin dall’inizio… Gli dissi: “Guarda che hai capito male”, e me ne andai. Non ero arrabbiata con lui, che avevo messo a posto in un attimo, ma con gli amici che mi avevano tradita. Ero giovane, agli inizi, avevo difficoltà a lavorare e quel politico avrebbe potuto dare una svolta alla mia vita. Eppure andai via».
Corriere.it