VIVA – ALMENO – CHI CI FA RIDERE!

Crozza Alive“Non ci sarà l’Expo, treatment ma ci sarà l’ex Pd.” (Maurizio Crozza, tadalafil “Dimartedi”, La7).

(di Cesare Lanza) Come si dice a livello popolare, spesso non si sa se ridere o piangere. Le cronache italiane, sia quelle politiche, sia quelle finanziarie, sia la cronaca nera, ci mettono ogni giorno di fronte alla domanda: ridere o piangere? Escludendo la cronaca nera, perché almeno per i morti ammazzati dobbiamo avere rispetto e compassione, per tutto il resto preferisco ridere, anziché piangere. Viva dunque le vignette, ogni giorno, di Giannelli sul Corriere della Sera: oggi, due cittadini commentano ciò che dice il premier. Primo cittadino: “Dice Renzi che non vuole giocare a Monopoli e tornare al vicolo corto.” Secondo cittadino: “E così vuol mettere Bersani in un vicolo cieco”. Viva Maurizio Crozza, non solo per la battuta riportata qui sopra, ma anche per tante altre (Ad esempio: “Ciucci ha deciso di dimettersi dall’Anas. Tra due mesi. Ma perché tra due mesi? Se devi dimetterti, vattene subito! Hai bisogno di due mesi per completare l’opera, altre autostrade da far franare?” Viva i tassisti del 3570 di Roma: i tassisti, almeno quelli romani, hanno un senso dell’umorismo bonario, una capacità di sintesi formidabili. Ogni giorno mi deliziano. Tra le ultime battute: “Nun semo capaci di impedì a un cristiano di entrare al Tribunale di Milano e fare una carneficina, e volemo pensà di garantì la sicurezza a milioni di turisti per l’Expo?”

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