BASTA CON LA TV DEL DOLORE

(Tiziano Rapanà) Perdonate l’ovvietà, ma non se ne può più. Ormai ogni rete ha il suo morto ammazzato e la sua teoria su chi sia stato. E tale teoria, opportunamente adornata con qualche retroscena privato discutibile, si propone e ripropone sistematicamente a qualunque ora del giorno, anche la più inappropriata per via della fascia di pubblico presente. E la cosa è fastidiosamente intollerabile per me e per i genitori preoccupati, che in più di un’occasione mi hanno espresso le loro perplessità legittime di fronte a questo perpetuo bailamme televisivo. Confido in un intervento serio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, affinché metta un freno a questo preoccupante proliferare di talk legati agli omicidi più efferati. Non è più accettabile vedere a qualunque ora del giorno un momento ciarliero inverecondo dedicato al crimine belluino.

P.S. Per contatti e quant’altro, tizianodecoder@gmail.com

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