Gli appassionati di cucina ormai sfidano gli chef

di Cesare Lanza

Scommettiamo che non vi è facile immaginare gli hobby di tanti personaggi famosi? Scrivetemi: mi piacerebbe conoscere anche i vostri. Meryl Streep, come Julia Roberts, lavora a maglia: «È il modo migliore per immergermi nei miei pensieri», dice. Per Jack Dorsey, fondatore di Twitter, l’hobby è più faticoso: escursionismo. Kate Middleton, duchessa di Cambridge, ama colorare i libri. Per Bill Gates, tennise bridge: normalità, lecito aspettarsi qualcosa di insolito. Inaspettato è invece George W. Bush: pittura a tutto campo. Tom Hanks colleziona macchine da scrivere. Sergey Brin, cofondatore di Google, rischia grosso: non solo paracadutismo (come Paris Hilton) ma anche trapezio ad alta quota. Angelina Jolie colleziona pugnali, ci si augura senza sanguinose intenzioni, e Claudia Schiffer insetti imbalsamati! Tom Cruise tira di scherma. Marissa Mayer, ex ad di Yahoo, adora la cucina. E così ci avviciniamo all’ultima scoperta della mia ricerca: Andrea Cornelli, star della comunicazione con agenzie con centinaia di giovani talenti, ama cucinare. Gli ho appena consegnato il Premio Socrate per i meriti in questa attività e ho saputo che si esibisce come uno chef di primo livello. Per beneficenza ha proposto una cena con Claudio Sadler, maestro di gastronomia. Il menù: bruchi di farina di grano arso con cannolicchi e agretti con crema di cavolfiori e acciughe. Risotto alla polvere di rosmarino con miele di corbezzolo. Medaglioni di vitello a bassa temperatura con riduzione al porto e aria di caffè, mandorla e pak choi. Tutto a quattro mani, mi dicono. Però indagherò su cosa abbia preparato Sadler e cosa Cornelli…

di Cesare Lanza, La Verità

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