Camila Raznovich racconta la sua nuova trasmissione “Ogni cosa è illuminata” che andrà in onda domenica

Puntare sulle eccellenze, attraverso ospiti, immagini e parole, per esplorare argomenti come la ricerca in solitudine, dallo spazio con l’astronauta Paolo Nespoli a Reinhold Messner e l’apneista Umberto Pelizzari. Ma anche città sostenibili con i sindaci di Milano Giuseppe Sala e di Parigi Anne Hidalgo, emergenze sociali o ambientali, anima e cervello. “Parlare di temi alti con una divulgazione pop, potabile, comprensibile, è un’idea in cui metto cuore e anima.
Non voglio mettermi di fronte ai telespettatori, ma a fianco”.
Così Camila Raznovich, spiega la direzione di Ogni cosa è illuminata (spin-off di Kilimangiaro), in onda per quattro puntate in prima serata su Rai3 dal 10 giugno. Per la conduttrice, che ha appena concluso la sua quarta stagione, premiata da alti ascolti, del programma di viaggi delle domenica di Rai3, Kilimangiaro ” una palestra dove non finisco mai di imparare”. Si ripartirà “a ottobre e in autunno ci sarà anche una sorpresa in prima serata su Rai3”.

ANSA

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