Ogni concorrente ha infatti potuto fare una spesa con ingredienti a scelta e da destinare al rispettivo delatore, obbligato a preparare un piatto utilizzando tutti gli ingredienti e in quarantacinque minuti. Tra accostamenti fantascientifici di banane e quaglie, alkekengi e cozze ma anche sogliole e prugne e altro altro ancora, i migliori tre selezionati dai giudici sono stati Marianna con un piatto a base di fegatini, il macellaio Antonino che ha avuto a che fare con una sogliola ‘prognata’, per finire con Francesco con la spesa fatta per lui da Denise.
Come migliore dei tre è stato premiato Antonino, avvantaggiato con la visita preventiva in dispensa e la possibilità di scegliere come cucinare lo Scrigno di Venere, piatto della tradizione emiliana e scelto dal bolognese chef Barbieri. Per la prova successiva Antonino ha potuto scegliere anche le coppie di concorrenti che avrebbero dovuto cucinare assieme, tra malumori e coppie potenzialmente esplosive. Alternandosi ai fornelli, Antonino a cucinato con Kateryna, Ludovica con Giovanna, Denise con Fabrizio, Alberto con Davide, Marianna con Manuela e Simone con Francesco.
Tra preparazione di ragù e avvicendamenti tra pentole e cucchiai, qualcosa è andato storto perché dal frigorifero sono state scambiate le paste di alcune coppie, che hanno dovuto rifare l’impasto da zero. Ad avere la meglio su tutti, la coppia Antonino-Kateryna, eletti capisquadra per la prova in esterna. Le due coppie peggiori, Denise con Fabrizio e Alberto con Davide, sono però state salvate dall’eliminazione perché nel frattempo i giudici hanno scoperto, o meglio hanno pensato di aver scoperto, che a scambiare la pasta nei congelatori era stata la coppia composta da Marianna e Manuela, alle quali è stato chiesto di togliersi il grembiule e di abbandonare, tra le lacrime, la cucina di Sky.
Carlo Mandelli, ANSA