RASPELLI: MELAVERDE MERCOLEDÌ 11 ARRIVA NEL CUNEESE PER IL FORMAGGIO MURAZZANO E LA PECORA DELLE LANGHE

Giovedì 12 e venerdì 13 la registrazione della puntata 554

MELAVERDE CON EDOARDO RASPELLI MERCOLEDI’ 11 ARRIVA IN LANGA

Il “signore del gusto”racconterà il formaggio Murazzano e gli allevamenti di pecora della zona – Il successo della trasmissione di Canale 5 che nella sovrapposizione con RAI 1 tallona e perfino “straccia” la concorrenza

raspelliDopo una breve pausa natalizia, Melaverde riprende in questi giorni le registrazioni delle sue nuove puntate ed arriva nel Cuneese: la sera di mercoledì 11 gennaio approda la svelta squadretta di una delle trasmissioni più longeve e di maggior successo di tutta la televisione italiana. Nata il 20 settembre 1998 da un’idea dell’agronomo Giacomo Tiraboschi, Melaverde è giunta alla puntata 554.
Nel cuneese, esattamente nella zona di Murazzano, ci sarà il conduttore e “cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli (di questa puntata l’autore è Rudy Galoppini): si racconterà in particolare la storia della famiglia Marenchino che da pochi anni,in quattro diversi centri di raccolta di latte, produce formaggi a Denominazione d’Origine Protetta. Il “signore del gusto” (come lo definiscono gli spot televisivi di Mediaset) racconterà anche
delle 800 pecore delle Langhe allevate dalla famiglia Marenchino .
La squadra di Melaverde alloggerà all’Enolocanda del Tufo di Dogliani.

NELLA SOVRAPPOSIZIONE, MELAVERDE TALLONA E POI STRACCIA LINEA VERDE DI RAI 1

Si chiude il 2016 e si apre il 2017 anche con bilanci più che lusinghieri per il domenicale di Canale 5, la rete condotta da Giancarlo Scheri: Melaverde ha praticamente quasi raggiunto (e perfino stracciato) la concorrenza di Linea Verde su Rai 1.
Quando, il 20 settembre del 1998, allora su Rete 4, debuttò Melaverde, la trasmissione di agricoltura ambiente e natura che Mediaset aveva affidato all’agronomo Giacomo Tiraboschi, erano in pochi a crederci: lo share iniziale fu modesto; Aldo Grasso stroncò Melaverde sulle colonne del Corriere della Sera.
Poi i risultati sono andati sempre meglio ed ora, arrivati a registrare la puntata 354, anno 19, il boom della trasmissione che conducono Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding su Canale 5.
Melaverde parte alle 11.55; avrebbe il vantaggio di iniziare 25 minuti prima di Linea Verde su Rai 1 (tra l’altro ,con meno persone davanti alla tv, ovviamente) ma Linea Verde è assolutamente favorita per vari motivi. Le Storie di Melaverde che precedono Melaverde vanno più che bene (per esempio bene domenica 6 novembre è stato fatto il 10 % di share ! ) ma di là, su Rai1, c’è il Papa che regala a Linea Verde, passandole il testimone, uno share iniziale addirittura del 25-30 % … se non di più. In più, Linea Verde è da sola nel momento di massimo ascolto,dalle 13 alle 13.30, perché Melaverde finita…
Allora bisogna guardare la sovrapposizione ed risultati di Melaverde sono esaltanti.
Prendiamo per esempio, domenica 6 novembre. La sovrapposizione è dalle 12.23 alle 12.57. Linea Verde ha fatto in totale il 17,99 % di share con 2.656.727 spettatori ma Melaverde l’ha ,quasi, raggiunta con 2.426.881 spettatori ed il 16.44 % di share totale. Ma nel target commerciale, quello degli spettatori con potere d’acquisto (convenzionalmente gli spettatori tra i 15 ed i 64 anni) Linea Verde ha fatto solo il 13,15 % di share con 1.099.504 spettatori, Melaverde li ha stracciati con il 17.50 % e 1.462.849 spettatori!!!!
Altro esempio, domenica 27 novembre,tra i dolci che nascono in Romagna (i Flamigni, da Forlì) e vini e latte di Lonato del Garda (La Perla del Garda dei fratelli Giovanna ed Ettore Prandini), i due”signori del gusto “Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, hanno fatto toccare un ascolto record che l’Auditel ha stimato nel 16,30 % (1.986.000 spettatori). Il programma rivale, Linea Verde, preceduto dal traino gigantesco di papa Bergoglio, supera Melaverde ma le cose sono diverse se si guarda il periodo di sovrapposizione,i minuti in cui i due programmi sono contemporanei.
Nell’ascolto del pubblico in generale Linea Verde è stato di poco superiore(17,8 % di share di Linea Verde contro il comunque eccellente 16,38 % di Melaverde) ma il risultato venne addirittura ribaltato nel Targat Commerciale, cioè il pubblico che ha potere d’acquisto,quello a cui si rivolgono gli investitori pubblicitari,che per convenzione è la fascia d’età tra i 15 ed i 64 anni: Linea Verde si era fermata ad un misero 11,99 % mentre Melaverde era schizzata al 15,41 %.

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