SHONDA RHIMES E IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO, ADESSO ANCHE IN LIBRERIA

1444225614-shonda-rhimes(Adriano Palazzolo, for sale Il Giornale) E pensare che nel suo curriculum c’è anche la sceneggiatura di Crossroads disastroso debutto cinematografico della cantante Britney Spears. È una delle più potenti donne della tv americana, case sceneggiatrice e autrice di alcune delle serie televisive di maggiore successo degli ultimi dieci anni e si è creata un vero e proprio impero con Shondaland, la casa di produzione con cui è diventata milionaria vendendo i diritti delle sue creazioni ad uno dei più grandi e importanti canali televisivi Usa, la ABC.

Il suo nome è Shonda Rhimes e se ancora non vi dice nulla, basti pensare che c’è lei dietro a successi come Grey’s Anatomy, Scandal, Le regole del delitto perfetto e il recentissimo Quantico.

Nata a Chicago, nell’Illinois, e madre di tre figli, la produttrice è riuscita a monopolizzare su di se l’intera programmazione del canale per famiglie di propiretà Disney, ABC Family appunto, tenendo incollati milioni di telespettatori davanti al piccolo schermo con storie e personaggi mai banali, ridefinendo più di un genere televisivo e segnando uno spartiacque con quello che c’è stato prima della sua ascesa nell’olimpo dei grandi di Hollywood.

Già nel 2007 il TIME l’aveva inserita nella lista delle 100 persone che hanno dato un contributo a dare forma al mondo. Il motivo? È presto detto.

Le serie tv di Shonda Rhimes toccano con naturalezza ed eleganza, senza mai scadere nella macchietta, temi fondamentali per il progresso della società. Il problema del razzismo, l’omosessualità, il rispetto e la tolleranza di chi è diverso per colore della pelle, orientamento sessuale, credenza religiosa e stile di vita, si incastrano perfettamente nelle storie portate in tv, senza mai diventarne il fulcro, ma andando a creare un mosaico sincero del mondo in cui viviamo.

Grazie a lei, quest’anno l’attrice di colore Viola Davis è diventata la prima attrice protagonista di una serie drammatica a ricevere un Emmy Award, il più grande riconoscimento della critica televisiva statunitense, entrando di diritto nella Storia della tv Usa. Nell’accettare il premio, l’attrice ha ringraziato, tra gli altri, anche l’amica produttrice, per aver fatto sì che ruoli di una certa importanza venissero interpretati finalmente anche ad attori di colore.

Tra pochi giorni uscirà nelle librerie americane “The Year of The Yes”, autobiografia in cui Shonda Rhimes racconta come ha cambiata la sua vita, quando per un anno intero ha cominciato a dire di sì agli inviti inaspettati, e la critica americana l’ha già definito uno dei libri che potrebbe facilmente lanciare un nuovo modo di vivere.

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