MARIA DE FILIPPI: «SENZA MAURIZIO COSTANZO NON SAREI DIVENTATA FAMOSA»

 

Trasmissione Amici

(Corriere della Sera) Vent’anni di matrimonio per la coppia televisiva più popolare d’Italia. Il bilancio di una carriera e il «pericolo» Clerici in vista. «Non ci fosse stato Maurizio, generic non sarei andata in onda, ero considerata un’idiota… Però, sia chiaro, li capivo, gli altri. Pensavano: «È quella del momento, lasciamo a Costanzo lo sfizio di mandarla in video, l’anno prossimo ce ne sarà un’altra». Così Maria De Filippi, in un’intervista a Oggi parla dei suoi esordi e del rapporto con Maurizio Costanzo, che la lanciò nel 1992.

shadow carouselMaria De Filippi e Maurizio Costanzo: 20 anni di matrimonio

L’anniversario
Ad agosto festeggeranno i vent’anni dal matrimonio: «Gli voglio un gran bene, non potrei mai fare a meno di lui. E lui di me? No. Sa che, se si azzardasse a lasciarmi, lo rincorrerei ovunque, non gli darei pace». Alla domanda su quale sia il segreto di coppia risponde: «Non gli ho mai rotto le scatole. Quando l’ho conosciuto, lavorava tantissimo e io non ho mai fatto la parte della mogliettina che si sente trascurata. Ho iniziato a lavorare anch’io, non avevo alternative». E sempre a Costanzo fa riferimento in risposta alla domanda su quando dirà basta. «Spero prima che me lo dicano quelli a casa – dice – devo essere brava a capire il momento giusto, altrimenti ci rimarrei male. Ora, per dire, non sarei preparata. Ma sono tranquilla, Maurizio mi ha insegnato a entrare in scena, mi spiegherà come uscirne».

I dubbi
«Questa volta sento che perdiamo. Amici è un talent, ha la sua età e sono convinta che il sabato sera non sia la sua collocazione giusta. Avremo contro il classico show popolare, la vedo grigia». Maria De Filippi per la prima volta (realismo o scaramanzia?) mette in dubbio la sua vittoria nel sabato sera televisivo contro il nuovo show di Antonella Clerici che punta a battere il talent con Senza parole, un programma più simile a C’è posta per te. «Fosse per me – dice la De Filippi – chiamerei la Perego, Milly e le altre e direi “Ragazze, mettiamoci d’accordo: non facciamoci la guerra, cerchiamo di misurarci con dei film, con delle fiction”. Se perdi contro Don Matteo, sopravvivi: è un genere diverso, nessuno ti chiuderà il programma. Purtroppo, però, non decidiamo noi i palinsesti. E a Mediaset devi essere competitiva per forza… Spesso ho voglia di uscire da questa logica: penso che starei bene. Di soddisfazioni ne ho avute tante. Io non vivo per il dato del giorno dopo, ma per fare le cose che mi piacciono. E per dare opportunità a chi merita: i ballerini di Amici lavorano tutti, ogni anno sforniamo un cantante che fa il botto. Questo ti gratifica più dello share».

Arriva anche la risposta della Clerici che dalle pagine del settimanale Chi fa sapere che: «Non ho la passione per le sfide», ammette alla vigilia della messa in onda di Senza parole, il nuovo show del sabato sera che la porterà a scontrarsi per l’ennesima volta contro Amici della De Filippi. «Ho detto al direttore di Raiuno Giancarlo Leone, “Ma sempre io al sabato sera?”. E lui: “Sì, sempre tu”. Non si può sempre vincere, ma comunque si può perdere con onore. Sempre meglio che andare in onda d’estate e vincere contro il nulla». Ma la clerici rivela un suo sogno nel cassetto: «Ogni tanto con Maria De Filippi ci vediamo ad Ansedonia e le dico “Quando divento vecchia (cioè tra poco) vengo a lavorare con te”. Il mio sogno è un Sanremo con lei».

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