ALBA PARIETTI AL VELENO: «SELVAGGIA LUCARELLI? VIVE SPUTTANANDO GLI ALTRI»

foto_selvaggia_lucarelli_princ«Avete passato una vita a dire che non so fare niente e adesso che partecipo a “Ballando con le stelle” dite che dovrei saper ballare? La Parisi ha smesso di ballare a 50 anni, io inizio a 55 e dovrei essere brava? Sono sempre stata un bluff, anzi, sono il più grande bluff certificato della tv». Alba Parietti, parla a ruota libera della sua partecipazione al programma di Rai Uno e delle sue liti con il giudice Selvaggia Lucarelli in un’intervista esclusiva pubblicata dal settimanale Chi nel numero in edicola da mercoledì 8 marzo.
«Mi dispiace di essere caduta nella trappola di Selvaggia, ero carica con lei per le provocazioni precedenti e sabato scorso l’ho attaccata prima ancora che parlasse, ma non mi sono piaciuta», dice la Parietti. «Non è che la Lucarelli non meritasse la mia aggressione, ma avrei dovuto essere più ironica. Ho stima di lei quando scrive ma non le perdono certi cali di sensibilità verso donne più grandi, la trovo disonesta intellettualmente. Ha definito Giuliana De Sio una “scimmia che balla”, ha sottolineato, proprio lei, i miei “problemi con l’ego”, mi ha derisa su internet come una bulletta e voleva persino leggere in diretta un messaggio di stima che le avevo mandato l’anno scorso, un vizio che ha spesso. Selvaggia non è per niente una paladina delle donne perché si mostra gentile con quelle giovani per far vedere che non si sente in competizione, ma si accanisce con quelle che hanno una certa età e una certa carriera. Sceglie bene le proprie prede forse perché vive sputtanando gli altri e litigando, ma per me non è così, spero che d’ora in avanti il mio buongusto prevalga sulla provocazione».
La Parietti ha accettato di mettersi in gioco a “Ballando con le stelle” dopo aver rifiutato “Gfvip” e “Isola dei famosi”. «C’è una differenza fra un talent, dove impari a fare qualcosa, e un reality, dove sei dato in pasto al pubblico: è lo stesso motivo per cui trovo terrificante “Uomini e donne” e meraviglioso “Amici”. Anche a “Ballando” sei esposto, ma non così». «Vedere la Ventura concorrente all’“Isola” per me è un tasto dolente: ho grande rispetto per lei, ma vederla mortificata nel suo stesso programma è stato come vedere Albano eliminato a Sanremo».
La Parietti parla anche della deriva che sta prendendo la tv: «In tv siamo attratti a volte dal peggio, dalla rissa, dalle persone che si insultano, io stessa sono attratta dall’orrido. Quando vedo le “Dursointerviste” (le interviste di Barbara D’Urso, ndr) mi sento morire per quelli che sono lì, ma non riesco a cambiare canale (…) La tv è una perversione, ti attrae anche quello che ti fa schifo». Un ultimo pensiero, più carino dei precedenti, è per la criminologa Roberta Bruzzone, anche lei a “Ballando” dove traccia un profilo psicologico dei concorrenti. «Lei è più simile a noi di quanto non pensi. Mi sono ritrovata nei suoi giudizi e sarebbe piaciuto anche a me stare sul luogo del delitto vestita come lei: se avessi saputo di poterlo fare avrei studiato, invece mi hanno sempre criticato per i miei eccessi e ho pensato di poter fare solo la showgirl!»

Il Messaggero

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