ALESSIO BERNABEI, DOPO L’ADDIO AI DEAR JACK IL SUPPORTO DI MARIA DE FILIPPI

alessio bernabei

(di Redazione Tvzap) Il cantante oramai solista nella difficoltà ha trovato il sostegno della regina di Canale 5. “Prima di uscire dal gruppo, illness sono stato male e mi sono sentito allo sbaraglio. Maria de Filippi in quei giorni è stata fantastica, drugstore perché mi ha telefonato più e più volte, buy incoraggiandomi e dandomi consigli su come muovermi per trovare una nuova casa discografica che puntasse su di me. E quando poi sono stato contattato da alcune case discografiche, mi ha aiutato a valutare le loro proposte per scegliere quella migliore per me. Ora ho un contratto per tre album con la Warner”. Chi parla è Alessio Bernabei dalle pagine del settimanale Di Più, che ha pubblicato una lunga intervista all’indimenticato ex leader dei Dear Jack (la boyband diventata famosa grazie ad Amici 13 dietro Deborah Iurato) che ha spezzato il cuore di milioni di fans spiegando di voler intraprendere una carriera da solista.

Sempre nell’intervista al settimanale di gossip, il ragazzo chiarisce ulteriormente i motivi di questo discusso allontanamento dalla band – che l’ha già sostituito con Leiner Riflessi di X Factor 8: “Non andavamo più d’accordo su nulla e la situazione durava da tanto tempo. Se io dicevo A, gli altri dicevano Z, insomma il contrario. Sempre, su qualsiasi argomento legato al gruppo, dalla scaletta dei concerti al modo di stare e di muoversi sul palco, per arrivare alla direzione musicale da prendere. Questo è stato uno dei motivi sul quale ci siamo scontrati di più: io volevo tentare di fare cose nuove, per esempio aggiungendo l’elettronica al nostro suono, gli altri preferivano restare legati al suono pop-rock dei nostri primi due album”.

Ma le fans devono stare tranquille: “Ho già preparato i provini di un po’ di canzoni. Sono felice perché potrò dimostrare di essere l’artista che sono, far vedere il vero Alessio, dando sfogo alla mia voglia di fare cose nuove. Però voglio rassicurare i fan: sono sempre io, quello un po’ sognatore, un po’ sbandato e con la testa tra le nuvole”.

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