Le donne forti della serie cult True Blood

Serie cult dell’ultimo decennio, l’horror True Blood è raccolto in un cofanetto DVD zeppo di donne iconiche. L’occasione per rivedere una storia audace e di tornare ad apprezzare Sookie, Jessica, Sophie-Ann e le altre donne toste dello show.

Con il sole cocente, a volte l’unica alternativa è rifugiarsi al chiuso con l’aria condizionata o un ventilatore puntato addosso e abbandonarsi all’indolenza estiva allietata dal binge-watching. L’Amazon Prime Day, con i suoi cofanetti Warner in offerta qualce tempo fa, ha sfornato anche True Blood, sette stagioni raggruppate in un box-set zeppo di extra che si presta proprio a questa pratica.

Per l’efferata serie horror firmata da Alan Ball, geniale premio Oscar già autore di American Beauty, la definizione di cult calza a pennello: sono stati pochi gli show che sono riusciti a durare tanto a lungo – ben sette stagioni, come accennato – nel panorama seriale senza mai tradire l’intento iniziale. Ovvero, produrre una serie completamente avulsa dalle imposizioni tipiche dei network (True Blood era prodotta dal canale via cavo HBO, e in Italia trasmessa da Fox) e dalle preoccupazioni di assecondare o adulare il pubblico.

Il risultato è un raro esempio di show coraggioso e spensierato che indugia in sesso e volenza con intenti puramente ludici.

Il cofanetto che contiene tutte le stagioni è ricolmo di extra – dalle interviste al cast, ai dietro le quinte, dai commenti audio di produttori e sceneggiatori agli approfondimenti sui vampiri e lupi mannari.

Le donne forti e disinibite di True Blood

Riguardandola tutta di fila, uno degli aspetti più interessanti della serie è la rappresentazione dei personaggi femminili. Lontanissima dall’arrendevole e passiva Bella di Twilight, la protagonista Sookie è una donna apparentemente come tante altre la cui vita è stravolta dal contatto con il mondo soprannaturale, dapprima con i vampiri e poi con altre creature come lupi mannari, fate, menadi e affini.

Sookie

Sookie (un strepitosa Anna Paquin, bionda per l’occasione), dopo l’incontro con il vampiro Bill (che possiamo considerare “buono”) e il più audace Eric (senz’altro più sul versante “cattivo”, e forse per questo ancora più sexy), è destinata a non avere più una vita normale. Reagirà tirando fuori le unghie e denti, lottando per quello che vuole e sfoggiando un’incredibile – quasi inquietante – resilienza.

Tara e Jessica

Non è l’unica: intorno a lei gravitano altre figure femminili che possono tranquillamente fungere da role model: dalla migliore amica della cameriera di Bon Temps Tara – che riuscirà a reagire a un rapporto con la madre insostenibile -, alla dolce e verginale Jessica (interpretata dalla lanciatissima Deborah Ann Woll ora nel cast di Daredevil) che, trasformandosi in vampira, si trasformerà anche in una femmina audace e disinvolta.

Pam e Sophie-Ann

Le nostre preferite sono e restano, tuttavia, la sarcastica Pam – vampira e responsabile del locale Fangtasia che dietro al suo atteggiamento scocciato e i corsetti sadomaso nasconde un cuore (che non batte) d’oro – e Sophie-Ann (impersonata dalla bellissima Evan Rachel Wood di Westworld), regina dei vampiri bisessuale, indolente, viziata ma incredibilmente sexy. A tutte è assegnata una sessualità disinibita e un carattere da femmina Alfa sensualmente deciso.

Rispolverare il cofanetto (o comprarlo per chi non ce l’ha) e immergersi nella visione di queste donne emancipate e impavide non può che essere d’ispirazione.

FoxLife

 

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